Sede legale: Pasaje Samt Toribio, 4 – Ucchullo Alto, Cusco – Perù
GLI INIZI
L’associazione “Yanapanakusun” è un’organizzazione non governativa, senza fini di lucro, nata nel 2002 a Cusco (Perù) con l’obiettivo di appoggiare lo sviluppo integrale delle lavoratrici domestiche.
Al suo interno l’associazione ha individuato diverse linee di lavoro che fanno capo al programma Caith, sorto nel 1994, il cui obiettivo è quello di fornire un servizio educativo e di accoglienza a bambine, adolescenti e giovani lavoratrici domestiche provenienti in gran parte dalle comunità rurali andine.
Al suo interno poi il Caith svolge una serie di interventi specifici quali:
- Il progetto “Creciendo juntos” che opera nelle comunità rurali per la sensibilizzazione delle famiglie contadine alla problematica della migrazione dei bambini, con particolare attenzione alle bambine lavoratrici domestiche.
- Il programma radio per la sensibilizzazione via radio sulla problematica delle giovani lavoratrici domestiche
- Il centro di accoglienza permanente per le bambine molto piccole ex lavoratrici domestiche tolte al datore di lavoro e affidate al centro per ordine del Tribunale dei minori
- Il centro di accoglienza temporaneo per lavoratrici domestiche impossibilitate a lavorare momentaneamente per maternità, motivi di salute o altro
- Programmi di formazione attivi la domenica per la sensibilizzazione sulla problematica e l’informazione sui diritti del lavoro
- Attenzione psicologica sia alle ospiti interne che alle giovani lavoratrici esterne che ne fanno richiesta
Il progetto “Ospedaje” che nasce nel 1996. Un piccolo ostello che può ospitare turisti con la finalità di far conoscere l’Organizzazione, con la prospettiva anche di essere fonte di autofinanziamento.
Il progetto Yucai, una casa in “Valle Sagrada” per ospitare gruppi di studio, turisti e le stesse ragazze per frequentare convegni, corsi di formazione, laboratori, oltre a essere anche un luogo di vacanza immersi nella natura.
Il progetto “Maria Angola, una scuola serale per le ragazze e i ragazzi che lavorano, per dar loro l’opportunità di accedere ad un’istruzione di qualità, che tenga conto delle loro necessità e condizioni. A conclusione del ciclo avrebbero conseguito un titolo di studio riconosciuto dal Ministero dell’educazione Peruviano.
Nel 2004 l’associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano” prende in carico un progetto “Progetto Maria Angola” finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia