Il 20 novembre 2024 è mancata Vittoria Savio, la fondatrice del Caith (Centro de Apoyo alle Trabajadores del Hogar) e del Centro Yanapanakusun di Cusco che l’associazione appoggia da tanti anni.
Vittoria ha vissuto 90 anni, prima insegnante di matematica in Italia e poi in Perù sulle Ande più remote, in situazione di disagio costante. Si è stabilita a Cusco e lì ha vissuto una vita intensa, dove ha cercato di realizzare il suo sogno: accogliere le bambine invisibili delle Ande nella sua casa e lavorare per il riconoscimento e l’esercizio dei loro diritti fondamentali come la salute, l’istruzione, il protagonismo a tutte le età.
Adesso noi dell’associazione dovremo fare a meno di lei, non potremo andare a Chieri per una visita e raccontarle i nostri viaggi a Cusco e nelle Comunità andine, o le nostre attività in Regione.
Per ricordarla pubblichiamo la breve ed essenziale biografia che Iata Savio, la nipote che
l’ha assistita nell’ultimo periodo delle sua vita ha consegnato in chiesa al celebrante, e la lettera che Beatrice Savà, attuale Presidente della nostra Associazione, ha scritto per Vittoria e che ha letto a conclusione del funerale.