Buona sera a tutti e tutte, ciao, grazie di essere qui.
La mia relazione riguarda l’anno sociale 2022, anno che ha cominciato a dare segni di normalità. Abbiamo trascorso anni difficili, sia individualmente che nelle forme di aggregazione come la nostra associazione. Sono stati e sono tutt’ora momenti difficili per l’associazione a cui facciamo riferimento, il Centro Yanapanakusun di Cusco che dopo il disastro causato dalla Pandemia, è stato ulteriormente penalizzato dai disordini dovuti al fallito colpo di Stato.
Il Centro comunque ha continuato a tenere i contatti con le Comunità in remoto perché era pericoloso raggiungerle, anzi ha chiuso sia la Casa di Cusco, sia le Case di cultura dove attuavano i doposcuola. Tutti hanno continuato comunque a lavorare da remoto.
Il Centro ha approfittato di questo periodo per fare formazione al personale e ai ragazzi e alle ragazze delle comunità, radunandoli nelle Case di cultura e collegandosi con chi aveva i mezzi. Noi siamo stati sempre in contatto e la direzione ha voluto da noi interventi su tematiche varie come “le pari opportunità uomo-donna”, sulla figura di Vittoria Savio fondatrice del Centro, e sull’influenza di Vittoria nel sogno di Yanapanakusun e nello sviluppo personale e professionale dei dipendenti. Siamo stati presenti a distanza durante la presentazione del libro scritto dai bambini dal titolo “I racconti dei bambini”. Un altro intervento ha riguardato il riscatto sociale grazie all’istruzione e al valore dei corsi professionale per acquisire professionalità spendibile nelle stesse comunità. L’essere artigiani era il tema e qui ci hanno invitato a nozze! A questi incontri on line erano invitati anche i rappresentanti degli enti finanziatori dei progetti di Yanapanakusun.
Durante l’anno passato ho cercato di tenervi informati quando avevo notizie significative dal Centro.
Nel 22 abbiamo cominciato ad incontrarci in presenza durante i nostri direttivi per organizzare quanto si poteva fare in sicurezza. Non è stato possibile organizzare eventi in presenza, abbiamo usato ancora la prudenza nell’interesse e nel rispetto di tutti. Siamo apparsi sul giornale “la Vita Cattolica” e sul formato on line con un’intervista inviata dalla presidente, abbiamo partecipato on line alla presentazione del libro su Vittoria “Incontrarsi” organizzata a Torino da diverse importanti associazioni.
Con Severino Zanin siamo riusciti a collegarci a distanza con i bambini e le bambine della scuola primaria di Treppo Grande; anche la Comunità scolastica di Martignacco, in assenza dell’attività di laboratorio prevista dal progetto “Atelier” con la presenza dei volontari come succede da tanti anni, ha organizzato soltanto un mercatino con i lavoretti rimasti in magazzino per continuare a sostenerci. Ricordiamo con orgoglio la premiazione della classe quinta della scuola primaria di Treppo Grande al Premio Terzani 2022, nella sezione testi, per aver presentato il racconto fantastico della vita di una bambina delle Ande. Abbiamo partecipato anche ai progetti di educazione al volontariato organizzati dal MO.VI (Movimento di Volontariato Italiano) e dal Centro Servizi Volontariato di Udine per le scuole superiori di Udine.
Siamo riusciti ad organizzare una serata con l’associazione “Perù Hermanos” composto da musicisti peruviani che si sono esibiti in musiche andine.
Si è concluso il progetto finanziato dall’associazione “Sorelle Masolini”, presentando la relazione finale relativa ai contenuti e alla contabilità. Il progetto ha finanziato in questa seconda annualità lo stipendio del Promotore di Omacha, persona importantissima in quel territorio. Vi ricordo che negli anni precedenti l’associazione Sorelle Masolini ha finanziato due progetti sul gioco, con l’istallazione di 2 parchi gioco in due comunità diverse e il sostegno al coordinatore delle attività connesse.
Il 28 aprile 2022 abbiamo spedito alla regione FVG il progetto “Uniti per l’educazione dei bambini e delle bambine delle Comunità andine della Regione di Cusco”, nell’ambito del bando su Cooperazione e sviluppo, che è stato accolto con comunicazione del 28 novembre 22. Dura 1 anno. Chiaramente la situazione di grande difficoltà in Perù non ci ha permesso di avviarlo subito, anche perché mancava poco tempo alle vacanze estive dei bambini. E’ stato avviato a partire dal 20 febbraio 2023, e riguarda il sostegno alle Case di cultura dove si attuano i doposcuola. Inoltre abbiamo inserito nel progetto il rifacimento del tetto della scuola dell’infanzia di Perccaccata. Vi informeremo sull’andamento del progetto e su quanto realizzato nel corso del 2023.
Nell’ultimo periodo dell’anno abbiamo ultimato la pratica per il passaggio di Ascoltiamo le voci che chiamano dal Registro regionale delle associazioni al Registro Unico Nazionale del Terzo settore, in ottemperanza alla legge relativa.
Anche quest’anno assieme agli amici della CNA di Feletto Umberto siamo riusciti a organizzare il corso di spagnolo qui in sede le cui quote ci vengono donate al netto del contributo all’insegnante. Grazie all’insegnante, agli alunni e alunne del corso, tutte nostre socie e a Doris della CNA che fa da tramite e collabora con noi anche lei nostra socia.
E’ doveroso dire che sentiamo molto la vostra vicinanza che con contributi di varia entità ci sostenete. Eravamo molto preoccupati perché non potevamo organizzare i soliti eventi, anche se nel corso dell’anno sappiamo che ci arrivano poi le vostre donazioni. Basta anche solo la quota associativa per starci vicino. Siamo sempre di più, abbiamo raggiunto le 98 unità ed è un bel numero. Io cerco di ringraziare tutti puntualmente perché è forte la nostra riconoscenza. Il Centro Yanapanakusun sa che siamo sostenuti da tante persone e sa che noi sosteniamo loro perlopiù in modo esclusivo.
Quindi ringrazio di cuore tutti e tutte, ringrazio i Comuni di Treppo Grande, di Martignacco, di Moruzzo, di Trasaghis, la CNA regionale e l’associazione “le Donne resistenti” di Udine che sono nostri partners nel progetto regionale. Una compagine che ci ha anche permesso di occupare il primo posto nella graduatoria dei micro progetti accolti. Ringrazio per il sostegno l’associazione di Carvacco di Treppo Grande “Chei de Latarie” e il gruppo degli amici del Piemonte che continuano a sostenere Vittoria fin da quando lei ha concretizzato l’idea di dedicarsi alle Bambine invisibili delle Ande.
Ancora grazie a tutti voi!
La Presidente
Beatrice Savà